#TEATROFISICO - Federica Amatuccio
Il workshop, aperto ad aspiranti attori e danzatori, si articola in in cinque incontri intensivi di sei ore ciascuno. Ogni incontro sarà suddiviso in due fasi distinte che si compenetrano. La prima fase di training fisico e vocale, dove l’attore-performer dovrà confrontarsi con i principi base del teatro, partendo proprio da quello che è l’elemento primo per la costruzione di un personaggio, la camminata, per poi giungere ad un utilizzo completo sia della corpo che della voce. Nella seconda fase, attraverso le improvvisazioni guidate dalla regista, si mirerà a rendere corpo e voce uno strumento unico in grado di rapportarsi con lo spazio–tempo e di andare oltre la tecnica, approfondendo tutti gli aspetti necessari per costruire una narrazione poetica. Il lavoro di scrittura scenica si svilupperà in base alla riflessione su un oggetto, lo scotch, e il significato che esso assume in rapporto con il teatro contemporaneo. Il nastro adesivo sarà il punto di partenza per la scrittura del testo e la creazione sia del suono che del movimento.
Durante i vari incontri gli attori-performer avranno un confronto continuo con gli artisti partecipanti agli altri workshop, perchè lo scopo di #ERAVOLUTO è quello di creare una grande opera collettiva, FLUSSO, che aprirà l’edizione 2018 del Poverarte - festival di tutte le Arti, e che sarà il frutto della sinergia che si genererà tra i vari artisti di tutti laboratori.
Durata: 30 ore
Massimo 20 partecipanti
#SOUNDDESIGN - Andrea Gianessi
Il workshop, rivolto ad aspiranti sound designer e a musicisti con una conoscenza tecnica di base, affronterà in cinque incontri di sei ore ciascuno le pratiche inerenti il mondo della progettazione sonora nello specifico dell’ambito teatrale contemporaneo, approfondendo le sue intersezioni con il concetto tradizionale di musiche di scena. Il percorso sarà essenzialmente pratico e finalizzato alla progettazione sonora dell’opera collettiva FLUSSO, obiettivo comune di tutti i workshop, che aprirà l’edizione 2018 del Poverarte – Festival di tutte le arti.
Sfruttando le molteplici possibilità tecniche a disposizione del compositore contemporaneo si approfondiranno e interconnetteranno vari ambiti: la spazializzazione e dislocazione sonora, il campionamento creativo e l’utilizzo di suoni dell’ambiente elaborati in tempo reale, il rapporto suono/rumore, suono/silenzio, suono/parola, suono/oggetto. Durante gli incontri avverrà inoltre un confronto continuo con gli artisti partecipanti agli altri workshop. Questo scambio permetterà di lavorare in contemporanea con lo sviluppo della regia e delle azioni sceniche e con la creazione di testi e drammaturgia, dando la possibilità di comprendere e sperimentare la necessità di una interazione con gli altri ambiti di un’opera performativa per la creazione di un insieme organico. Punto di partenza per il percorso sarà l’oggetto comune scelto per tutti i workshop: lo scotch, il nastro adesivo.
Durata: 30 ore
Massimo 10 partecipanti.